“ Ezio Gribaudo – La Bellezza ci Salverà ” è un documentario biografico che ripercorre le tracce dell’anima e della vita di Ezio Gribaudo, artista ed editore d’arte che ha firmato un periodo intenso di creatività della storia culturale italiana. Realizzato in associazione con l’Archivio Gribaudo, con il Patrocinio della Città di Torino, la collaborazione di Fondazione Milano con le Civiche Scuole Milanesi di Teatro “Paolo Grassi” e della Civica Scuola Interpreti e Traduttori “Altiero Spinelli”, va ad immortalare questo straordinario artista oggi novantenne fra le mura del suo studio. Il regista e la troupe entrano in punta di piedi nello studio dell’artista per scoprirne la storia e le linee di oltre settant’anni di creatività.
Alle spalle un lungo lavoro di riprese: per più di due anni, le telecamere sono entrate nello studio di Gribaudo riprendendolo senza farsi notare, e con lui hanno catturato tele, flani e logogrifi, memorie, ma anche dinosauri, pinocchi, e manufatti di una vita che fanno capolino come in uno scrigno fiabesco.
Scheda Film
Cast Tecnico
Regia
Alberto Bader
Musiche originali
Enrico Santangelo
Stefano Palmosi
Prodotto da
Quinta Luce srl
In associazione con
l’Archivio Gribaudo
con il patrocinio della città di Torino
Distibuzione Italiana
UBU – Milano
Distribuzione Internazionale
Adler & Associates Entertainment Inc.
Los Angeles CA
Note di Regia
“ Ezio Gribaudo – La Bellezza ci Salverà” è frutto di oltre due anni di lavoro, di riprese fra le opere e la vita vissuta di quest’uomo d’arte.
Le immagini così reali e così metaforiche rivaleggiano in bellezza con il fascino esercitato dalla trama della sua vita. Lo abbiamo ascoltato e lui ci ha trascinati nell’allegro ed esaltante tourbillon delle sue esperienze. Ha ripercorso la sua parabola artistica sempre costellata di persone che gli hanno dato l’abbrivio, la possibilità di rinnovare ogni giorno la sua passione per l’arte esplorando sempre nuove terre insondate. Ancora oggi la sua voce è percorsa da accenti di incredulità e gratitudine per i tanti incontri che da contingenti si sono trasformati in destinali.
Affiorano punte di profonda intimità, quando allude all’importanza dell’esperienza del limite per far esistere il desiderio. Poi, con sobrietà e delicatezza, spegne la luce sulla sfera più riservata e ci induce a volgere lo sguardo altrove. Ci fa viaggiare per il mondo intero e per il lungo secolo scorso: dai tempi in cui una scatola di colori era un dono riservato alle occasioni eccezionali, agli anni effervescenti del Dopoguerra, fino al presente in cui l’umanesimo sembra essere diventato un uccello che non canta… Subito però ritrova lo slancio ed elogia il potere salvifico della bellezza. E ci riconduce così nel suo mondo delle meraviglie, dal sapore di una favola orientale, evocato dalla sua storia, accendendo la nostra immaginazione.
Nel coraggio con cui ha saputo conquistare la sua vita e nella fedeltà costantemente protesa verso il futuro risiede la forza etica della sua testimonianza. Nei novanta minuti di visione ci trasmette il suo lascito più prezioso, e sta a noi farne tesoro.